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SAB 29/09 - I RELITTI DI SESTRI LEVANTE (GE)


Giornata dedicata ad esplorare due famosi relitti del Mar Ligure presenti nelle acque antistanti Sestri Levante. La prima immersione della giornata sarà sul Cargo Armato, la seconda sulla Bettolina.

Ci appoggeremo a Dimensione Diving di Lavagna.

Considerate le profondità dei due relitti, la partecipazione è riservata a chi è in possesso dei brevetti Deep e Nitrox.

Cargo Armato
Profondità minima: 26 mt
Profondità massima: 35 mt
Il relitto, comunemente ed erroneamente chiamato Cargo Armato, era in realtà un ex-peschereccio d'altura oceanico che, costruito nel 1926 in Francia, si chiamava "Islande".
Nel 1938 viene ceduto ad un altra società di pescatori francese, e l'anno dopo cambia nome in "Cap Nord", nello stesso anno è stato requisito dalla Marina francese e dopo essere stato derequisito nel 1941, viene rinominato per ragioni amministrative "Ginette Le Borgne". Nel 1942 definitivamente requisito dai Tedeschi a Marsiglia per essere trasformato in cacciasommergibili, viene ribattezzato "UJ2207" ed entra a far parte della flottiglia "UJ22"", proprio come il "Marcella" e l' "Incomprèse", anch'essi affondati a poca distanza.
La nave conclude il suo viaggio il 19 novembre 1944, mentre eseguiva l'ordine di scortare il vapore "Dominante" da Genova a La Spezia. A metà del suo tragitto, nella Baia di Sestri Levante, teatro di molti affondamenti durante il secondo conflitto mondiale, viene colpita dalle motosiluranti inglesi e americane partite da Bastia causando la perdita di numerose vite umane. Il relitto si è così spezzato in due e la parte prodiera è la meglio conservata, mentre una grossa spaccatura permette anche un'agevole penetrazione.

Bettolina
Profondità minima: 27 mt
Profondità massima: 30 mt
Questa piccola motonave conosciuta come "bettolina", fu varata come "Gretha" ed era un barcone fluviale olandese entrato a far parte della Prima Flottiglia da trasporto tedesca nel novembre del 1943 con il nome "Jorn".
Secondo le testimonianze storiche, sembra fu colpita e affondata, durante un attacco notturno, da un thunderbolt P-47 D inglese il 12 febbraio del 1944 al largo della baia del silenzio a Sestri Levante, mentre stava trasportando sacchi di cemento, le stive a cielo aperto ne sono ancora piene e lo testimoniano. Il relitto e quasi intatto,  giace in posizione di navigazione ad una profondità di 30 metri, una struttura posta tra le due stive, ospita il sostegno orientabile che sorreggeva la mitragliatrice antiaerea, purtroppo sottratta insieme a quella di poppa, oggi ne restano soltanto le munizioni sparse tutt'intorno.
La prua è intatta a parte una grande falla sulla murata di sinistra che causò l'affondamento dello scafo.Come sul relitto dell'UJ2207, che si trova sullo stesso fondale a pochissima distanza, quasi nella stessa posizione rispetto alla costa, la vita che ospita è tipica degli animali da tana come gronghi, murene, polpi, aragostine ed astici. Oltre ad anemoni, nudibranchi e concrezioni varie è il pesce di passo, come banchi di acciughe, sugarelli, dentici, ricciole e pesci luna,  che scandisce le stagioni ad animare la scenografia di questa piccola nave affondata.

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