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ISOLE MEDAS (agosto 2005)


Per le ferie di questa estate non mancavano di sicuro le idee, ma qualcos&rsquo;altro: con una casa nuova da pagare tra pochi mesi, tutti gli spiccioli che si possono risparmiare sono importanti! E siccome da quando ci &egrave; venuta la bella idea di diventare SUBBI, abbiamo l&rsquo;acqua alla gola in tutti i sensi, la scelta della durata e della meta delle ferie non &egrave; stata semplice! Ci sono venuti in aiuto gli amici di Oceano Point che ne sanno una pi&ugrave; del diavolo e ci hanno confezionato un bel pacchetto all&rsquo;insegna del risparmio, ma non per questo di ripiego! 2 settimane nella ridente cittadina di L&rsquo;Estartit in Costa Brava &ndash; Spagna, incluse 5 immersioni alle Isole Medas. Dopo circa 8 ore di auto superiamo il confine franco-spagnolo, da qui sono sufficienti un centinaio di km in direzione di Barcellona per raggiungere un paradiso mediterraneo difficilmente eguagliabile: le Isole Medas, un piccolo arcipelago formato da 7 isolotti e da alcuni scogli (tipo l&rsquo;isolotto di Bergeggi per intenderci), situato di fronte alla cittadina di L&rsquo;Estartit. Dal 1932 l&rsquo;arcipelago non &egrave; pi&ugrave; abitato dall&rsquo;uomo e costituisce una zona di straordinario valore biologico ed ecologico per la variet&agrave; di specie e di habitat, tanto da essere convertita nel 1983 in Parco Marino e Terrestre. Sia sopra sia sotto la superficie, la natura offre scenari capaci di stupire chiunque. Punto di partenza per le visite alle Medas &egrave; la cittadina di L&rsquo;Estartit, dove hanno sede numerosi diving, strutture alberghiere, ristoranti, negozi, bar, spiagge attrezzate e non... insomma tutto quello che serve per accogliere le migliaia di visitatori, che come noi, decidono di trascorrervi le vacanze od anche solo i fine settimana. Ma passiamo alla Nostra vacanza. Alloggiamo all&rsquo;hotel Flamingo, che come altri alberghi di questa zona, si &egrave; specializzato nell&rsquo;ospitare i tanti subacquei che passano da queste parti. Infatti Pedro, uno dei gestori dell&rsquo;albergo, al nostro arrivo ci mostra subito il box in cui avremmo potuto tenere la nostra attrezzatura subacquea per tutto il soggiorno. Il box, chiuso a chiave, dotato di appendini, panche, vasca per sciaquare l&rsquo;attrezzatura... &egrave; proprio il box che ogni sub sogna di avere a casa propria! Segue la consegna della stanza, semplice e pulita, corredata di TV, a.c., telefono, terrazzino. Pisolino e pranzo per riprenderci dal viaggio e non resistiamo pi&ugrave;: andiamo al diving &ldquo;La Sirena&rdquo; per prenotare le nostre immersioni ...vogliamo far fruttare il nostro freschissimo brevetto Advanced! Del diving &ldquo;La Sirena&rdquo; ce ne hanno parlato molto bene e qualcuno che ci &egrave; gi&agrave; stato ci ha raccontato un po&rsquo; come funziona. Beh ora che ci siamo stati, ve ne parliamo noi e, se ci siete stati un po&rsquo; di tempo fa, scordatevi il cartellone con il calendario delle immersioni dove ognuno pu&ograve; prenotare scrivendoci sopra il proprio nome! Ebbene s&igrave;, la tecnologia &egrave; giunta anche qui e dopo la registrazione alla reception (dove stanno cercando di imparare anche l&rsquo;Italiano per accoglierci meglio) ci assegnano un codice cliente ed una password... e che ce ne facciamo??? Ci indicano un pc e ci mostrano come accedere al programma dal quale &egrave; possibile prenotare le immersioni; proprio cos&igrave;: digiti il codice, inserisci la password e hai la possibilit&agrave; di vedere tutte le immersioni programmate per i successivi 2-3 gg, con orari, nome della barca e posti disponibili. Con qualche semplice &ldquo;ditata&rdquo; (touchscreen!) puoi informarti, prenotare l&rsquo;immersione, disdire, prenotare anche l&rsquo;affitto dell&rsquo;attrezzatura e indicare se vuoi che il pulmino ti passi a prendere direttamente all&rsquo;hotel. Il tutto viene stampato su una ricevuta. Cosa vuoi di pi&ugrave;?!? L&rsquo;unico consiglio &egrave; quello di prenotare almeno un giorno prima perch&eacute; a volte stampano le liste un po&rsquo; troppo in anticipo e quindi si pu&ograve; rimanere in albergo ad aspettare invano...(esperienza vissuta!). E ora tuffiamoci! Carall Bernatt, La cova dela Vaca, Pota del Llop, Tasco Petit sono i posti che abbiamo avuto la fortuna di esplorare: questi fondali sono l&rsquo;habitat naturale delle cernie che, a nostro avviso, qui sono loro le vere protagoniste! Ce ne sono di tutti i colori e di tutte le dimensioni, alcune davvero notevoli. La cosa pi&ugrave; emozionante &egrave; che si fanno avvicinare senza timore e a volte addirittura accarezzare! Oltre a questi favolosi esemplari &egrave; possibile ammirare banchi di barracuda, saraghi (tra cui il pi&ugrave; grande Faraone), salpe, polpi, murene, corvine, aragoste, dentici e se si &egrave; un po&rsquo; fortunati, aquile di mare, tonni. Insomma tantissimo pesce! E non dimentichiamo le Gorgonie, anche bicolore. Ma non basta&hellip; sono presenti anche bellissime immersioni in grotte (anche molto spaziose), con dei giochi di luce davvero spettacolari. Questo per noi &egrave; ci&ograve; che si pu&ograve; definire un vero incanto blu! Tali immersioni sono alla portata di tutti, esperti e non e ve lo assicuriamo noi che eravamo alla prima esperienza senza istruttore/guida/compagni esperti! I briefing, anche se disponibili in qualsiasi lingua tranne che in Italiano, sono molto precisi ed il personale del diving &egrave; molto responsabile ed evita di far fare immersioni nei punti dove le condizioni del mare non lo permettono (piuttosto cambiano punto di immersione). Non preoccupatevi troppo di sbagliare il punto di uscita: un gommoncino &egrave; sempre pronto a ripescarvi (ne sappiamo qualcosa!) e se avete fortuna potete capitare anche sulla barca che ha l&rsquo;ascensore per risalire a bordo senza fatica finita l&rsquo;immersione...bellissimo! In definitiva consigliamo vivamente a tutti un tuffo in queste acque. Certo che i tropici sono un&rsquo;altra cosa, ma non dimentichiamoci di quanti posti altrettanto belli esistono nei nostri mari... e le Medas, anche se abbiamo poca esperienza ci sentiamo di dirlo, sono uno dei paradisi del Mediterraneo. Inoltre qui &egrave; possibile alternare le immersioni con sole, spiaggia, mare e qualche gita nei dintorni. Consigliamo una visita, anche di sera, al paesino medioevale Pals, un po&rsquo; di trekking e un tuffo nel parco di Cap Creu, una puntatina alla casa-museo di Salvador Dal&igrave; a Figueres e poi una serie di gitarelle alla scoperta delle numerose spiagge e calette della Costa Brava che, soprattutto al mattino, offrono dei bellisimi scorci e un bellissimo mare ... anche se un po&rsquo; freschetto! Per chi non ci &egrave; stato o per chi vuole tornarci anche Barcellona &egrave; vicina. <br /><em><strong>Scritto da: Laura &amp; Daniele</strong></em>

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